La viticoltura è nel DNA della zona di Montepulciano, che è una delle più famose in Italia. Qui vengono prodotti alcuni dei vini più rinomati del panorama italiano, come il Vino Nobile di Montepulciano e il Rosso di Montepulciano.
Da diversi documenti risalenti a prima del 1787, sappiamo che in questa zona si producesse un vino giovane, da pasto, che non veniva sottoposto a lunga maturazione.
“Il Vino di Montepulciano è perfetissimo tanto il verno quanto la state, et meglio è il rosso la state, io ne son certo!”
Sante Lancerio, storico e bottigliere di Papa Paolo III, descriveva così il vino di Montepulciano.
Ma è nel 1600 che questo prezioso prodotto acquista fama internazionale, quando Francesco Redi lo celebrò come “Re di ogni vino”.
La viticoltura per questa area della Toscana ha un ruolo importantissimo, non solo perché rappresenta la principale coltura, ma anche perché ha funzione di preservazione, difesa e valorizzazione del territorio e del paesaggio.
Durante il secolo scorso, si è iniziato a produrre vini rossi più ricchi di alcol, strutturati e maturati a lungo nel legno, per esaltare le potenzialità del territorio, ma anche per completare l’offerta delle tipicità del territorio.
Nasce così il Rosso di Montepulciano, la cui produzione si unisce a quella del Nobile di Montepulciano e del Vinsanto.
Nel dicembre del 1988, il vino Rosso di Montepulciano ha ottenuto il riconoscimento della Denominazione di Origine Controllata.
Dove viene prodotto il Vino Rosso di Montepulciano DOC?
Secondo il disciplinare questo vino può essere prodotto solo nel territorio del comune di Montepulciano, in provincia di Siena.
Come nasce il Vino Rosso di Montepulciano
Per vinificare questo vino la resa dell’uva in vino non dovrà superare il 70%, altrimenti decadrebbe il diritto alla DOC per il prodotto. Sulle etichette è obbligatorio riportare l’anno di produzione delle uve.
Questo vino è ottenuto da uva Sangiovese, in particolare dal biotipo locale il Prugnolo Gentile, che costituisce la base e deve essere presente almeno per il 70%. Altre uve ammesse sono il Canaiolo Nero, specie autoctona, e uve internazionali che riescano a esaltare le potenzialità del territorio e del vitigno di base. Si possono usare, in bassa percentuale anche le uve a bacca bianca, di tradizione toscana.
Caratteristiche
Il DOC Rosso di Montepulciano è una tipologia di vino rosso color rosso rubino intenso, con profumo deciso e note primarie fruttate e floreali. Ha gusto strutturato, equilibrato ed elegante.